Intorno a noi
La Maremma Toscana
La Maremma toscana si estende per circa 5mila chilometri quadrati tra la Toscana e il Lazio. Se c’è un termine che descrive la storia più recente di questa terra è “rinascita”. Il racconto parte da molto lontano: numerosi ritrovamenti archeologici hanno dimostrato l’esistenza di insediamenti preistorici, etruschi e romani che hanno lasciato importanti siti storici e artistici sparsi sul territorio. La vera età dell’oro della Maremma è stata contrassegnata dagli etruschi, popolo laborioso e colto.
La Maremma nell’alto medioevo fu dimora di una delle famiglie più importanti d’Italia, gli Aldobrandeschi: ricordati anche per essere stati padroni di circa 100 castelli, dettero vita a un’economia basata sulla vita della corte, dove il signore soggiornava e i suoi servi coltivavano i terreni.
L’epoca del dominio spagnolo segna il declino della Maremma: le sue fertili terre divennero paludi dove si moriva di malaria. Anche Dante Alighieri la descrive nell’Inferno come una terra aspra e desolata. E così è rimasta per secoli, fino a quando il granduca di Toscana, Leopoldo II di Lorena, il 27 aprile 1828 emanò l’editto per la bonificazione della Maremma a spese dello Stato. Un’opera enorme durata decenni che per questa terra ha rappresentato una vera e propria rinascita. Il secolo successivo, intorno agli 30, fu avviata la seconda grande opera di bonifica che cambiò definitivamente il volto del territorio con nuove strade, fattorie e centri di servizio rurali.
Oggi l’economia della Maremma Toscana è in gran parte basata sull’agricoltura e sul turismo. Le principali piantagioni comprendono cereali, frutteti, oliveti e vigneti. La zona è anche ricca di minerali, come pirite, ferro, mercurio e antimonio. La pesca rappresenta ancora una delle attività tradizionali locali lungo la costa. La Maremma è una destinazione fantastica tra spiagge, natura, borghi unici e una tradizione enogastronomica tutta da scoprire.
Grosseto
Grosseto è il cuore della Maremma Toscana: una città murata, a pochi chilometri dal mare, tutta da scoprire.
Posto ideale per esplorare le colline circostanti e la costa, con la sua tranquillità perfetta per le famiglie, sa offrire sorprese inattese a chi decide di visitarla.
Alberese
Alberese è una frazione del Comune di Grosseto a 15 chilometri a sud-est del capoluogo, nel cuore del Parco naturale della Maremma. A Marina di Alberese si trova una delle spiagge del Parco della Maremma. La strada d’ingresso parte dal Centro visite della riserva: l’accesso è consentito ad un numero molto limitato di automobili, è consigliato quindi utilizzare il servizio navetta, oppure percorrere la pista ciclabile lunga 8 chilometri.
Alberese
Alberese è una frazione del Comune di Grosseto a 15 chilometri a sud-est del capoluogo, nel cuore del Parco naturale della Maremma. A Marina di Alberese si trova una delle spiagge del Parco della Maremma. La strada d’ingresso parte dal Centro visite della riserva: l’accesso è consentito ad un numero molto limitato di automobili, è consigliato quindi utilizzare il servizio navetta, oppure percorrere la pista ciclabile lunga 8 chilometri.
Castiglione della Pescaia
È un caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. Si trova nella parte settentrionale della Maremma a soli 22 chilometri da Grosseto ed è una delle principali mete turistiche estive del Grossetano. Le sue spiagge, le pinete, le macchie sempre verdi, i suoi sentieri ombrosi, sono l’ideale per le passeggiate a piedi o a cavallo. Castiglione gode anche di un’intensa vita notturna.
Punta Ala
È un’esclusiva meta turistica di raffinata bellezza che si trova all’estremità sud del Golfo di Follonica. Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, da cui dista circa 20 chilometri verso nord, si trova lungo la strada provinciale delle Collacchie.
Punta Ala
È un’esclusiva meta turistica di raffinata bellezza che si trova all’estremità sud del Golfo di Follonica. Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, da cui dista circa 20 chilometri verso nord, si trova lungo la strada provinciale delle Collacchie.
Cala Violina
È una tra le più belle spiagge d’Italia. Questo piccolo angolo di paradiso si trova nel Comune di Scarlino. all’interno di una riserva naturale tra le più incontaminate della Toscana. È circondata da una rigogliosa macchia mediterranea, con sabbia finissima di granuli di quarzo ed acque limpide e cristalline tutto l’anno, la vista spazia dal verde del bosco fino al blu infinito del mare.
Cala di Forno
È una piccola baia dominata dalla Torre di Cala di Forno: un raffinato gioiello del litorale maremmano all’interno del Parco naturale della Maremma, fra Talamone e Marina di Alberese. La spiaggia fa parte del Comune di Magliano in Toscana, piccolo borgo di origine etrusca sulle colline maremmane.
Ansedonia
Località che sorge sull’omonimo promontorio a pochi chilometri dal Comune di Orbetello. Oltre a essere una delle più rinomate mete turistiche della costa tirrenica, offre anche la possibilità di fare un tuffo nella storia romana visitando il Parco archeologico dell’antica città romana di Cosa.
Ansedonia è un paese atipico: interamente costituita da ville e villette che fanno capolino dal bosco verde e dalla macchia mediterranea.
Monte Argentario
È un promontorio di rara bellezza quasi completamente circondato dal mare ed unito alla terraferma dalle due spiagge della Giannella e della Feniglia, e dalla strada artificiale che taglia in due la laguna di Orbetello. Molti sono i luoghi del Monte Argentario che meritano una visita, come Porto Santo Stefano e Porto Ercole.
Porto Santo Stefano è una rinomata località balneare ed è il principale centro abitato del Monte Argentario.
Monte Argentario
È un promontorio di rara bellezza quasi completamente circondato dal mare ed unito alla terraferma dalle due spiagge della Giannella e della Feniglia, e dalla strada artificiale che taglia in due la laguna di Orbetello. Molti sono i luoghi del Monte Argentario che meritano una visita, come Porto Santo Stefano e Porto Ercole.
Porto Santo Stefano è una rinomata località balneare ed è il principale centro abitato del Monte Argentario.
Le isole
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano abbraccia un tratto di mare esteso oltre 600 chilometri quadrati fra Livorno e il promontorio dell’Argentario e comprende sette isole: Capraia, Elba, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo, Pianosa, oltre alle Formiche di Grosseto e altri scogli di dimensioni più piccole. Un arcipelago “anomalo”, perché ogni isola è una realtà propria: la varietà dei paesaggi, nonostante le ridotte dimensioni delle isole, è notevole.
Il Monte Amiata
A cavallo tra le province di Siena e Grosseto sorge il Monte Amiata, antico vulcano spento ed oggi stazione sciistica che attrae numerosi turisti amanti della natura e degli sport all’aria aperta. L’Amiata è il monte più alto della Toscana meridionale ed è ricoperto da una splendida foresta di castagni, abeti e faggi. Dalla vetta è possibile ammirare un panorama spettacolare che spazia per centinaia di chilometri sulla Maremma, sulle colline senesi e sul lago di Bolsena.
Il Monte Amiata
A cavallo tra le province di Siena e Grosseto sorge il Monte Amiata, antico vulcano spento ed oggi stazione sciistica che attrae numerosi turisti amanti della natura e degli sport all’aria aperta. L’Amiata è il monte più alto della Toscana meridionale ed è ricoperto da una splendida foresta di castagni, abeti e faggi. Dalla vetta è possibile ammirare un panorama spettacolare che spazia per centinaia di chilometri sulla Maremma, sulle colline senesi e sul lago di Bolsena.
Capalbio
Capalbio è un tipico borgo antico arroccato sulla cima di un colle alto quasi 300 metri, racchiuso dentro mura ben conservate e dominato da una fortezza medievale da cui si possono ammirare viste mozzafiato sul mare, sulle vicine isole dell’arcipelago toscano e sulle colline della Maremma. Si accede al borgo storico soltanto a piedi, il mezzo migliore per andare a caccia di angoli caratteristici e scorci romantici.
Magliano in Toscana
Circondato da poderose mura, ulivi e viti, Magliano in Toscana è un pittoresco borgo maremmano ricco di storia. È consigliato lasciare l’auto fuori dalle mura per visitare il paese e scoprire ogni suo angolo e ammirare i meravigliosi panorami che vanno dall’entroterra alla costa.
Magliano in Toscana
Circondato da poderose mura, ulivi e viti, Magliano in Toscana è un pittoresco borgo maremmano ricco di storia. È consigliato lasciare l’auto fuori dalle mura per visitare il paese e scoprire ogni suo angolo e ammirare i meravigliosi panorami che vanno dall’entroterra alla costa.
Pitigliano
Chi viene in vacanza in Maremma non può non trascorrere qualche ora nel bellissimo borgo di Pitigliano. Questo piccolo gioiello si trova arroccato su una rupe di tufo, alziandosi imponente sulle valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio, offrendo una meravigliosa vista sulla natura selvaggia ed incontaminata di quest’area della Maremma Toscana. Di notte la vista è ancor più spettacolare, illuminato dall’alto dalla luce naturale della luna, il borgo sembra essere sospeso nel vuoto, come sorretto da una forza misteriosa.
Sorano
La chiamano la Matera della Toscana: come Pitigliano, Sorano è un piccolo borgo antico arroccato su una rupe di tufo. Imperdibili sono le suggestive vie delle cave che regalano paesaggi suggestivi e unici. Visitare Sorano è come fare un viaggio nel tempo fino al medioevo: un tipico e affascinante borgo con le casette tutte addossate, vicoli pittoreschi e tortuosi, cortili, portali e cantine scavate nel tufo. Sulla rupe svetta la Fortezza Orsini, un’imponente opera di fortificazione del 1552.
Sorano
La chiamano la Matera della Toscana: come Pitigliano, Sorano è un piccolo borgo antico arroccato su una rupe di tufo. Imperdibili sono le suggestive vie delle cave che regalano paesaggi suggestivi e unici. Visitare Sorano è come fare un viaggio nel tempo fino al medioevo: un tipico e affascinante borgo con le casette tutte addossate, vicoli pittoreschi e tortuosi, cortili, portali e cantine scavate nel tufo. Sulla rupe svetta la Fortezza Orsini, un’imponente opera di fortificazione del 1552.
Saturnia
Chi non conosce le meravigliose terme di Saturnia? Questa piccola frazione del Comune di Manciano è nota per le sue acque solfuree: secondo le leggende locali, le terme sarebbero nate nel punto in cui Giove scagliò un fulmine contro Saturno dopo un violento litigio. Certo è che le proprietà terapeutiche delle loro acque (che sgorgano ad una temperatura di 37,5°, con una portata di ben 800 litri al secondo) sono note sin dai tempi degli etruschi. L’area termale ha delle aree accessibili a tutti. Le cascate termali più grandi e note sono quelle del Mulino e del Gorello.
Scansano
Scansano è famoso in tutto il mondo per il suo pregiato vino: il Morellino di Scansano. Passeggiando tra le viuzze del centro storico di questo borgo sulle colline grossetane, si ammirano numerosi edifici medioevali e splendidi panorami sulla campagna circostante. Oltre che contare sulle risorse agricole, in particolare sulla vite, Scansano ha svolto, fin dal Settecento, un ruolo di una certa rilevanza nell’industria estrattiva, essendo attive fino a epoca recente miniere di mercurio, antimonio, zolfo e lignite. Da visitare il sito archeologico di Ghiaccioforte, testimonianza della presenza nel territorio prima degli etruschi e poi dei romani.
Scansano
Scansano è famoso in tutto il mondo per il suo pregiato vino: il Morellino di Scansano. Passeggiando tra le viuzze del centro storico di questo borgo sulle colline grossetane, si ammirano numerosi edifici medioevali e splendidi panorami sulla campagna circostante. Oltre che contare sulle risorse agricole, in particolare sulla vite, Scansano ha svolto, fin dal Settecento, un ruolo di una certa rilevanza nell’industria estrattiva, essendo attive fino a epoca recente miniere di mercurio, antimonio, zolfo e lignite. Da visitare il sito archeologico di Ghiaccioforte, testimonianza della presenza nel territorio prima degli etruschi e poi dei romani.